Modo d’uso
Assumere 30-40 gocce diluite in poca acqua, 2-3 volte al giorno 15 minuti prima dei pasti. Trattenere in bocca un minuto prima di deglutire.
Uso Esterno: diluita al 20-30 % in acqua sterile o soluzione fisiologica per impacchi.
Applicazioni descritte in letteratura e usi tradizionali:
Pianta dalle proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche.
Le foglie della salvia contengono principi amari, acidi fenolici, i flavonoidi e un olio essenziale (contenente tujone, cineolo, borneolo, linalolo, beta-terpineolo e beta-cariofillene).
I flavonoidi in particolare svolgono un’azione estrogenica, utile in tutti i disturbi femminili, come la sindrome premestruale, i disturbi della menopausa, l’amenorrea.
La tintura madre di salvia è un antispasmodico naturale, utilizzata anche nelle affezioni dell’apparato gastrointestinale come rilassante della muscolatura liscia, utile in caso di intestino irritabile, spasmi all’apparato digerente o dolori mestrualil.
L’acido carnosico e i triterpeni (amirina, betulina, acido crategolico ed acido 3-idrossi-ursolico) conferiscono alla salvia proprietà antinfiammatorie e diuretiche offrendo una buona risposta contro la ritenzione idrica, gli edemi, i reumatismi e mal di testa.
I preparati a base di salvia sono efficaci per combattere tutte le forme di catarro, utili per la cura delle patologie dell’apparato respiratorio, come raffreddore, tosse, mal di gola e febbre. Infine la salvia possiede anche un’azione ipoglicemizzante. Il suo sapore è amarognolo.