Proprietà:
-antinfiammatoria
-antireumatica
Indicazioni principali:
-affezioni reumatiche rapidamente evolutive e deformanti
-periartrite scapolo-omerale
-artrosi degenerativa
-aderenze post-infiammatorie
-artrite reumatoide
-spondilite anchilosante
-morbo di Dupuytren o retrazione dell’aponeurosi palmare
-sinovite
–induratio penis plastica
Prescrizione:
30-50 gocce 2-3 volte al giorno in poca acqua 15 minuti prima dei pasti; prima di iniziare il trattamento utile frenare con Betula verrucosa linfa. Se in associazione con altri gemmo derivati 50-70 gocce una volta al giorno.
Principali indicazioni cliniche:
- Apparato cutaneo: callosità, collagenosi, dermo-ipodermosi cellulitica (con Betula verrucosa linfa), dermatopolimiosite, duroni, noduli fibro-connettivali sottocutanei, panni coliti dolorose (con Betula verrucosa linfa)
- Apparato osteoarticolare e muscolare: Aderenze post-infiammatorie (con Buxus sempervirens), anchilosi delle articolazioni, antisclerosi, artrite (con Ribes nigrum, Vitis vinifera, Pinus montana), artrite psoriasica, reumatismo infiammatorio, reumatismo cronico, reumatismo infiammatorio doloroso in fase acuta e in fase di cronicizzazione, retrazioni tissutali sclerotiche, sclerosi di tendini e legamenti, miogelosi, fibroialinosi tissutale (con Buxus s.), flogosi dei legamenti (con Fraxinus e Ribes nigrum), sindromi reumatiche di tipo flogistico iperalgiche, rapidamente evolutive e deformanti, forme reumatiche croniche, iperalgiche, rapidamente evolutive e deformanti (artrosi – artrite), artrite reumatoide , artrosi deformante, artrosi degenerativa, artrosi cervicale, aderenze post-infiammatorie e indurimenti fibrosi di tendini e legamenti, indurimento dell’aponevrosi palmare, Malattia di Peyronie (con Buxus s., Calluna v. e Ribes n.), Morbo di Dupuytren (con Buxus s. e Ribes n.), Morbo di Ladderhose, noduli di Heberden, Periartrite scapolo – omerale (con Buxus s.), dorsalgie (con Pinus m.), vertigini su base arteriosclerotica (con Alnus glutinosa e Sequoia g.), poliartrite cronica evolutiva (PCE con Carpinus betulus e Castanea vesca alternati, oppure con Carpinus betulus e Corylus avellana), poliartrite reumatoide, spondilite, spondilite anchilosante, borsite, connettiviti autoimmuni da deposizione anticorpale a rapida evoluzione e mesenchimopatie (con Buxus s.), tendinite e flogosi dei legamenti (con Fraxinus exc. e Ribes n.), deformazione delle piccole articolazioni, depositi anticorpali, diatesi reumatica, disimmunosi silenti con repentino decorso infiammatorio iperalgico, dolori delle piccole articolazioni, dorsalgie (con Pinus montana), sinoviti (con Rosa canina), stati infiammatori silenti riacutizzati
- Apparato epato-biliare: colecistopatie (con Acer campestre), Dolori alla colecisti (cistifellea) con vomito e diarrea coloriforme
- Apparato uro-genitale: Edemi di origine renale
- Sistema nervoso centrale: vertigini su base arterioslerotica (con Alnus glutinosa e Sequoia)
Associazioni e sinergie:
Nel Morbo di Dupuytren e nelle aderenze post-infiammatorie associare o alternare con Buxus s.
Nel reumatismo iperalgico deformante associare a Ribes nigrum e Rosa canina.
Se alternato a Buxus s., Ampelopsis agisce sulla fibroialinosi tessutale.